ULMA aderisce alla Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza
Con l'adesione al Patto mondiale delle Nazioni Unite nel marzo dello scorso anno, siamo entrati a far parte della rete di imprese impegnate a rispettare la risoluzione approvata dall'Assemblea Generale nel 2015 dal titolo "Trasformare il nostro mondo: l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile" che, tra le altre finalità all'interno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), prevede la necessità di promuovere l'uguaglianza di genere e un'istruzione di qualità.
Questo percorso su cui stiamo lavorando per l'uguaglianza richiede impegno e lavoro quotidiano che in ULMA articoliamo attraverso piani e politiche di sostenibilità per favorire il consolidamento di un team di lavoro plurale e inclusivo.
Attraverso le loro testimonianze, Nerea Conde Cadavid, Izaskun Arriola Gutierrez e Garazi Agirrezabal Iturbe condividono le loro esperienze in questo campo, nonché i loro percorsi di carriera e crescita professionale presso ULMA.
NEREA CONDE CADAVID |
"La presenza delle donne nei settori STEAM mi sembra fondamentale per promuovere la diversità e l'inclusione, per risolvere problemi da diverse prospettive e per ispirare le generazioni future. In ULMA, ho avuto un'opportunità straordinaria di imparare e dare il mio contributo a questo progetto". |
"Lavoro in ULMA Construction dal 2018, sono entrata nella pianificazione della produzione e ho svolto questa mansione per tre anni. Per altri tre anni mi sono occupata della progettazione di una applicazione informatica che ci aiuta nella logistica interna e nella previsione e monitoraggio degli ordini e ora sono diventata Responsabile della Manutenzione. Anche se storicamente ci sono state poche donne ad assumere questo tipo di posizione, io sono diventata la seconda donna a ricoprire questo ruolo in ULMA. Incoraggerei tutte le donne a cogliere questo tipo di opportunità e a non considerarle affatto come una barriera". |
IZASKUN ARRIOLA GUTIERREZ |
GARAZI AGIRREZABAL ITURBE |
“Si potrebbe pensare che ci siano poche donne coinvolte nel campo scientifico e tecnologico. È vero che la presenza degli uomini è più evidente, ma negli ultimi anni il numero delle donne è aumentato e quando io sono entrata far parte di ULMA, sono arrivate parecchie ragazze. Tenendo conto della situazione in cui viviamo della società, è importante che le giovani donne interessate a questi ambiti lavorativi abbiano figure femminili di riferimento”. |